(Tratto del Ministero della Salute)
Sulla base degli scenari e di 21 indicatori contenuti in questo documento l’Italia dal 6 novembre è divisa in tre aree di rischio con restrizioni differenziate in base alla gravità della situazione epidemiologica:
- Bianca: Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria
- area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto
- area arancione: Valle Aosta
- area rossa: Nessuno